VIOLA IN DUO

VIOLA IN DUO

Mercoledì 16 Settembre, ore 21:15
GOETHE-INSTITUT | Giardino Alto
Performance per due viole e live electronics
LUCA SANZO’, CARLOTTA LIBONATI viole

GERARD PESSON (F) Paraphernalia per 2 viole
KAIJA SAARIAHO (FI) Vent Nocturne per viola e live electronics
SILVIA LANZALONE eVIOLA per viola elettrica ed elettronica  creazione, prima assoluta per ArteScienza
GIORGIO NOTTOLI In Viola per viola e live electronics
ALESSIO GABRIELE Come gli aquiloni per due viole (elettrica e acustica) ed elettronica creazione, prima assoluta per ArteScienza
SILVIA LANZALONE, GIORGIO NOTTOLI, ALESSIO GABRIELE live electronics

Biglietto intero € 10, ridotto (> 65, giovani < 26, disabili) € 7

Paraphernalia (2009)
Eseguito in prima assoluta al Festival Internacional Cervantino, Guanajuato, Messico Hernandez-Hidalgo.

Vent Nocturne (2006)
L’idea di Vent Nocturne mi è venuta mentre leggevo un’edizione bilingue delle poesie di Georg Trakl. La sincronicità delle due lingue, tedesco e francese, mi ha fatto riflettere sul rapporto tra viola ed elettronica. Il lavoro si divide in due parti: Sombres Mirroirs e Soupirs de l’Obscur. Queste, come il loro titolo suggerisce, si concentrano prima sul pensiero simmetrico e poi sulla variazione del glissando, non diversamente da un sospiro che chiude le frasi. Il suono della viola mi ha sempre fatto pensare a quello del respiro che, insieme al vento, è diventato l’elemento più importante della parte elettronica.”

eViola per viola elettrica ed elettronica (2020),  creazione, prima assoluta per ArteScienza
Trae il suo primo materiale sonoro dall’incipit della Sequenza VI di Luciano Berio, in cui l’esecuzione di tre e quattro suoni simultanei viene realizzata come un tremolo spezzato e alternato in modo irregolare su tutte le corde, ad una velocità molto elevata. La tecnica è stata largamente utilizzata in eViola con numerose varianti rivolte a ricercare i suoni derivanti da gesti selezionati per realizzare il maggior numero di posizioni e contrazioni muscolari di entrambe le braccia. I dati di posizione e di attività elettrica dei muscoli sono quindi rilevati tramite sensori IMU e EMG e sono utilizzati in tempo reale per guidare e gestire le elaborazioni elettroniche, che risultano così strettamente correlate al gesto strumentale. Il titolo del brano eViola è stato ottenuto dalla contrazione delle parole inglesi 'electronic' e 'viola', associate per rendere esplicita l’intima connessione dello strumento con le tecnologie elettroniche ad esso integrate. Il brano è stato composto per Carlotta Libonati e prodotto da Silvia Lanzalone presso gli studi del CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma, con la collaborazione di Balandino Di Donato, che ha messo a disposizione il software Myo Mapper © per il controllo di due bracciali Myo Gesture Control Armband.

In Viola (2006) 
E’ stata commissionata dalla Federazione CEMAT ed è dedicata a Luca Sanzò. "In Viola", estende la sonorità, l’estensione e le modalità di articolazione dello strumento per mezzo di un dispositivo elettroacustico virtuale. Tale dispositivo immerge idealmente il pubblico nel suono dello strumento: le corde della viola delimitano e riempiono lo spazio d’ascolto mediante la localizzazione delle altezze, che vengono accumulate e trasformate nel tempo intorno agli ascoltatori.

Come gli aquiloni per viola elettrica, viola acustica ed elettronica (2020), creazione, prima assoluta per ArteScienza
Come gli aquiloni legati a uno stesso filo, le linee musicali prendono origine dalla medesima impronta generatrice e vivono sorti strutturate ma libere. La realizzazione per viola acustica, viola elettrica ed elettronica intende restituire un’esperienza musicale che nel tempo e attraverso il tempo integri la tradizione strumentale, la tavolozza tecnico-espressiva estesa dalla liuteria contemporanea e l’intervento sull’essenza stessa del suono attraverso il mezzo elettronico. Il lavoro è strutturato in tre parti in cui, senza soluzione di continuità, gli stessi insiemi di suoni sono esposti come rapide nuvole irregolari, come fili di una trama polifonica complessa o come figurazioni virtuosistiche. Il brano è stato composto per Luca Sanzò e Carlotta Libonati e prodotto presso gli studi del CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma.

LUCA SANZO’ 
Allievo di Bruno Giuranna, svolge attività concertistica, discografica e didattica. Ha effettuato concerti in tutto il mondo, ospite di importanti sale e prestigiosi festival di musica da camera, di musica contemporanea ed elettronica. E’ molto attento alla produzione e alla diffusione della nuova musica, della quale è un apprezzato esecutore, molti compositori lo hanno eletto dedicatario ed interprete di riferimento dei propri lavori. Fa parte del PMCE, Parco della Musica Contemporanea Ensemble, gruppo residente nel Parco della musica di Roma, specializzato nella musica del '900 e contemporanea. E’ stato fondatore del Quartetto Michelangelo, inoltre è regolarmente invitato, insieme a musicisti di tutto il mondo, all'annuale Rome Chamber Music Festival. Ha pubblicato, per Ricordi, una revisione dei 41 Capricci di Campagnoli per viola sola ed è titolare della cattedra di Viola presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. 

CARLOTTA LIBONATI
Nata a Roma nel 1996. Violinista, diplomata al biennio di Viola al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti. Ha lavorato in svariate orchestre, in Italia e all’estero, soprattutto in occasione dell’Erasmus a Dublino. Fa parte della PMCE dell’Auditorium Parco della Musica e ha suonato con musicisti di alto livello tra cui Luca Sanzò, Carlo Parazzoli, Mirei Yamada, Daniel Rowland e altri.

GERARD PESSON
Nato a Torteron (F) nel 1958. Studi in Lettere e musicologia alla Sorbona e in Composizione al Conservatorio di Parigi con Betsy Jolas e Ivo Malec.  Fondatore del giornale Entretemps e produttore per France Musique, è in residenza a Villa Medici nel 1990-92. La sua musica si base sulla frammentazione del materiale e della forma, sulla organizzazione del gesto strumentale e su nuove tecniche esecutive. Scrive musica da camera e lavori orchestrali. Docente al Conservatorio di Parigi dal 2006, riceve nel 2007 il premio dell’Akademie der Künste di Berlino.

KAIJA SAARIAHO  
Compositrice finlandese,  vive a Parigi. Ha studiato composizione a Helsinki, Friburgo e Parigi, dove vive dal 1982. La sua ricerca all’Istituto per la Ricerca e la Coordinazione Acustica ha segnato un giro di boa nella sua musica, allontanandola dallo stretto serialismo per portarla verso lo spettralismo. Le sue caratteristiche texture polifoniche sono spesso create combinando musica dal vivo ed elettronica. Ha vinto numerosi premi e avuto numerosi riconoscimenti durante la sua lunga carriera.

SILVIA LANZALONE 
Silvia Lanzalone (Salerno 1970), flautista, compositrice e ricercatrice, è autore di opere acusmatiche, elettroacustiche, performative, audiovisuali, strumenti aumentati, sculture sonore, installazioni musicali interattive e adattive. Computer music specialist presso il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma dal 1997. Docente titolare della Cattedra di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia e Presidente del CoME - Coordinamento Nazionale Docenti di Musica Elettronica (www.silvialanzalone.it).

GIORGIO NOTTOLI 
Studi musicali al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Roma “S. Cecilia” sino al 2013 e attualmente, docente di Storia, Analisi e Composizione Elettroacustica all’Università di Roma “Tor Vergata”. Nella maggior parte delle sue opere utilizza mezzi elettroacustici sia per la sintesi che per l'elaborazione del suono. Al centro della sua ricerca di musicista c’è il timbro concepito quale parametro principale e "unità costruttiva" delle sue opere attraverso la composizione della microstruttura del suono. Nei suoi lavori estende la sonorità degli strumenti acustici per mezzo di complesse elaborazioni elettroniche. Ha progettato vari sistemi elettronici per la musica utilizzando sia tecnologie analogiche che digitali in collaborazione con varie università e centri di ricerca.  

ALESSIO GABRIELE
Compositore, violinista, informatico, si interessa principalmente dei rapporti tra produzione ed elaborazione dell’informazione musicale e multimediale, di interfacce uomo-macchina e sistemi di trattamento dei dati finalizzati alla integrazione di linguaggio artistico, espressione umana, pensiero scientifico e risorse tecnologiche. La sua produzione artistica comprende brani elettroacustici con strumenti, pezzi acusmatici, installazioni sonore d’arte interattive e adattive. Ricercatore dal 2004 presso il CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma, è attualmente docente a contratto presso il Conservatorio di L'Aquila.