STRATI

© M.Iacobucci © M.Iacobucci

Mercoledì 7 luglio, ore 20.00
GOETHE-INSTITUT Rom | Giardino Basso
Concerti-Installazione sonora con Olofoni del Centro Ricerche Musicali - CRM
Opere acusmatiche di EDOARDO MARIA BELLUCCI, STEFANO GIACOMELLI, ROSSELLA CALELLA, MASSIMILIANO MASCARO

Biglietto unico € 5

STEFANO GIACOMELLI dans l’Espace (inside my bedroom)
EDOARDO MARIA BELLUCCI Lettera dalle Trincee di Adrianopoli (première per ArteScienza)
ROSSELLA CALELLA Hanafubuki
MASSIMILIANO MASCARO Turn Into (première per ArteScienza)

...dans l’Espace (inside my bedroom), 15:35
Premio Nazionale delle Arti 2020-2021 (Cat.A) - Menzione di Merito.
Il montaggio acusmatico è stato operato a partire da materiali di performance in tempo reale, svolte con una catena elettroacustica di base: microfono - scheda audio - laptop - quadrifonia, che ha permesso di acquisire il suono ambientale, elaborarlo con una patch MaxMSP originale e reintrodurlo nell’ambiente stesso. Innescato spontaneamente, il sistema genera un meccanismo di retroazione del segnale dalla morfologia identificabile come effetto Larsen. È quindi compito del performer gestire una condizione sonora così spontanea e imprevedibile creativamente, con un’attenzione particolare verso la pratica del sound design. Le elaborazioni utilizzate sono: controllo dinamico automatizzato, modulazione del ritardo per ciascuna voce (prolificate digitalmente), sintesi ed elaborazione FM, granulazione, spazializzazione e riverberazione dinamiche. Tale esperienza (a carattere tessiturale e dal lungo respiro) si propone di indagare i limiti e le prospettive in una condizione di estemporaneità virtuosistica, in cui l’esecutore diventa compositore di suono e forma nello spazio in cui si trova, per sfruttarne le risonanze tipiche ed elevarle allo status di elementi fondati ciò che si ascolta.

Lettera dalle Trincee di Adrianopoli (premiére per ArteScienza)
Nella celebre opera del poeta Filippo Tommaso Marinetti "ZANG TUMB TUMB" la violenza e la ferocia della guerra balcanica viene riportata con fanatico entusiasmo attraverso l'utilizzazione di espedienti grafici e letterari caratteristici del cosiddetto Paroliberismo futurista. La giustapposizione dei caratteri tipografici di diversa dimensione, carattere ed inclinazione vogliono quasi ricreare lo scenario bellico al quale il poeta assisteva con estrema esaltazione. Nel brano "Lettera dalle Trincee di Adrianopoli" la voce e la parola vengono sublimate attraverso l'articolazione di un tessuto polifonico che esaspera le componenti fonetiche e le numerose onomatopee presenti nel testo di Marinetti; l'elaborazione e la scomposizione timbrica delle voci recitanti consentono una perdita graduale del valore semantico in favore di un complesso e dinamico contrappunto musicale.

Hanafubuki, 8:06
Hanafubuki è la parola con cui i giapponesi descrivono un particolare evento che accade ogni anno alla fine della primavera, nel quale la caduta dei petali di numerosi ciliegi in fiore ricorda molto una tempesta di neve. Il mio intento con questa composizione era dipingere un acquerello, una scena astratta nella quale sotto un albero di ciliegio un Maestro zen insegna ai suoi giovani allievi, attraverso una metafora, l’impermanenza di tutte le cose. Tutti i gesti all'interno del brano, e in particolar modo quelli melodici, armonici e ritmici, così come la struttura, sono stati generati dal linguaggio Wolfram e il rendering è stato effettuato con CSound.

Turn Into (premiére per ArteScienza)
(in italiano “trasformarsi in”) è un brano acusmatico in cui vengono esplorate le potenzialità espressive della trasformazione timbrica del materiale sonoro.
La trasformazione avviene su due piani distinti: la prima su quello formale mediante una graduale evoluzione che avviene lungo tutto il brano, la seconda si verifica attraverso la continua e incessante variazione ed integrazione degli eventi sonori, rappresentata dal passaggio dai suoni concreti a suoni di diversa natura e qualità.
Situazioni di ambiguità e lente transizioni tra i diversi piani ed elementi sonori caratterizzano quindi la struttura e le forme del brano, determinando un continuo rinnovamento del materiale musicale.
La sorgente sonora consiste principalmente in registrazioni di elementi fonetici e semantici prodotti dalla voce del mezzosoprano Virginia Guidi e in suoni concreti ambientali, che uniti all’elaborazione elettronica degli stessi danno luogo ad una metamorfosi continua dall’uno all’altra.

EDOARDO MARIA BELLUCCI
Si laurea cum laude al biennio specialistico del corso di Musica Elettronica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il M° Michelangelo Lupone e il M° Nicola Bernardini. La sua attività spazia dalla composizione elettroacustica (compositore del brano “Ode alla Nostra Dimenticanza”, dell’opera “Meta-Morphing”), alle installazioni (“Piano di Curve Sonore”). E’ regista e tecnico del suono per numerose manifestazioni (ArteScienza, EMUFest, Ravenna Festival) e produttore e tecnico di post-produzione presso lo studio DiacronieLab.

STEFANO GIACOMELLI
Studia Ingegneria delle Telecomunicazioni e Informatica, e si diploma in Chitarra elettrica e Composizione di Musica Elettroacustica al Conservatorio “A. Casella, L’Aquila. Frequenta il biennio di II livello in Regia e Tecnologia del Suono. Svolge attività di compositore, regista, interprete e realizzatore informatico per produzioni di lavori acusmatici e live electronics. Finalista, vincitore e menzione di merito in differenti categorie del Premio Nazionale delle Arti, un suo lavoro è stato selezionato alla CIM (Udine, 2018). Si interessa anche di applicazioni dell’informatica (Python, MaxMSP, C++) orientate all’analisi audio (MIR).

ROSSELLA CALELLA

MASSIMILIANO MASCARO
Dedito alla composizione elettroacustica, si è formato presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma intraprendendo gli studi della Musica Elettronica sotto la guida del M° Michelangelo Lupone. Si è laureato recentemente al corso di biennio con una tesi sperimentale che gli ha permesso di ottenere la Menzione accademica. Il suo ambito privilegiato, nel quale si è specializzato, è l’Installazione d’arte intermediale. Sue opere sono state presentate in occasione di festival internazionali ed esposte in luoghi come: Contemporary Cluster, Goethe-Institut e recentemente all’Auditorium Parco della Musica.