È IL SUONO CIÒ CHE CONTA

È IL SUONO CIÒ CHE CONTA

Giovedì 25 settembre ore 18.00 
GOETHE-INSTITUT | Roma
Auditorium
INCONTRO DI STUDIO
L’opera e il pensiero di Giacinto Scelsi
Interventi di Sebastiano D'Ayala Valva, Sandro Marrocu, Gianni Trovalusci
In collaborazione con Fondazione Isabella Scelsi

Un'esplorazione dell'universo creativo di Giacinto Scelsi, il compositore che viaggiava verso il centro del suono. La tematica dell’incontro indaga l'approccio rivoluzionario di Scelsi, un artista che rifiutò etichette e notorietà, dedicando la vita alla ricerca di un suono sferico capace di scardinarsi dal silenzio. L'incontro, curato dal musicologo Sandro Marrocu, che ha contribuito allo studio delle opere del compositore italiano G. Scelsi, vede la partecipazione del regista Sebastiano D’Ayala Valva, autore dell’opera filmica su Giacinto Scelsi Il primo moto dell’immobile e del Presidente della Fondazione Isabella Scelsi, Gianni Trovalusci.

GIACINTO SCELSI
Giacinto Scelsi (1905-1988), compositore. Il metodo di composizione di Scelsi era alquanto originale: registrava infatti su nastro magnetico le proprie improvvisazioni, affidando poi la trascrizione a collaboratori che operavano sotto la sua guida. Il lavoro si arricchiva successivamente con dettagliate indicazioni per l’esecuzione e con accorgimenti per la realizzazione di quel particolare suono minuziosamente ricercato da Scelsi (sordine appositamente costruite per gli archi, strumenti a corde trattati come percussioni, filtri sonori per deformare il suono dei fiati, basi di registrazione preesistenti quale traccia all’esecuzione). Originalissimo anche il metodo di orchestrazione, che consisteva nell’accoppiare strumenti simili sfasati di un quarto di tono, con imprevedibili effetti di battimento. Sito web: www.scelsi.it/it/biografia/

SEBASTIANO D'AYALA VALVA
Sebastiano d’Ayala Valva è nato a Londra nel 1978 da padre italiano e madre inglese. Vive a Parigi dove nel 2003 ha conseguito la laurea in Giornalismo presso l’Institut d’Etudes Politiques. Dal 2005 si dedica alla scrittura e alla regia di svariati documentari per la televisione francese: Anche i travestiti piangono (2007), Angel (2009), Adapté(s) (2012), Performants Autrement (2016). Il suo documentario La Casa del Padre (2009) è stato presentato al Torino Film Festival. Il suo ultimo documentario Il primo moto dell’immobile (2018) è stato acquistato da ARTE ed è andato in onda su La Lucarne, dedicato al documentarismo d’autore, dopo essere stato presentato al Torino Film Festival e all’IDFA.

SANDRO MARROCU
Sandro Marrocu (Ph.D) - musicista e musicologo, è docente di Storia delle musiche audiotattili e improvvisate presso il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo. I suoi principali ambiti di ricerca sono l’estetica dell’improvvisazione nelle musiche contemporanee nonché i rapporti tra fono-fissazione, producibilità tecnologica e fenomenologia della musica nel XX secolo. Dal 2009, in collaborazione con la Fondazione I. Scelsi di Roma e l’Università di Roma ‘Tor Vergata’, ha contribuito all’esegesi delle fonti sonore e all’elaborazione della prima letteratura scientificamente fondata sul compositore italiano G. Scelsi.

GIANNI TROVALUSCI
Diplomato in Flauto presso il Conservatorio “Santa Cecilia”, si è perfezionato nel repertorio contemporaneo con Pierre Yves Artaud a Parigi e in Prassi Esecutiva della Musica Barocca alla Schola Cantorum di Basilea. La sua ricerca musicale lo porta ad incontrare territori e tracce parallele dell’Arte, come il teatro, la danza, la poesia e si evidenzia attraverso l’ampio strumentario utilizzato: la gamma dei flauti moderni, flauti storici, etnici, strumenti d’invenzione e il live electronics. Ha collaborato con numerosi compositori, poeti e artisti, oltre che con numerosi ensemble, come Dissonanzen Napoli, Icarus Ensemble Reggio Emilia, Ars Ludi Roma, London Improvisers Orchestra, SIO Sicilian Improvisers Orchestra. È il presidente della Fondazione Isabella Scelsi.